Il vino al femminile!

Il vino al femminile è fatto di condivisione e sensazioni sia che si tratti di un aperitivo con le amiche, di una cena speciale o di un rilassante bicchiere dopo un’intensa giornata di lavoro.

Ma formazione e passione sono le fondamenta per le donne del vino. Da un’indagine sull’”Imprenditoria femminile nella filiera del food” condotta da Pink Lady e Swg, l’80% delle intervistate dichiara di provenire da una famiglia di imprenditori dell’agroalimentare, il 60% lo ha deciso perché ha sempre pensato di lavorare in proprio e i 2/3 sono contente della scelta fatta.

Il rapporto che lega la donna al vino ha subito nel tempo importanti e numerose trasformazioni. All’inizio della diffusione del vino come bevanda quotidiana, ai tempi dell’Impero Romano, le donne non potevano neppure assaggiarlo; una donna sorpresa a bere vino veniva giudicata e punita dalle autorità e il reato commesso era paragonabile all’infamia e all’adulterio. Ma non importa andare così indietro nel tempo: anche negli anni ’70, quindi meno di cinquant’anni fa, una giovane donna vista in pubblico con un bicchiere di vino in mano era considerata una “cattiva ragazza”. Nel giro di pochi anni questo tipo di rapporto ha visto un totale stravolgimento: oggi sono le donne le più grandi consumatrici ed estimatrici di questo prodotto. Molte sono coloro che non nascondono di amare una buona bottiglia di vino da consumare in compagnia. Il vino è come una bella donna: attraente, sensuale e attraverso il quale la donna stessa si può ritrovare essendoci un vino adatto ad ognuna di noi. Il vino è un accessorio, esattamente come un tacco o un rossetto e serve sempre più per mostrarsi agli altri e anche per questo infatti le donne prediligono il consumo del “nettare di Bacco” a cena ed in compagnia.

Diversi studi hanno confermato che le donne si avvicinano al vino intorno ai 20 anni e prediligono i vini bianchi fruttati oltre ad essere le più grandi consumatrici ed estimatrici delle intramontabili bollicine. Rispetto a pochi anni fa il consumo di vino da parte del mondo femminile è aumentato del 30% esattamente come il loro interesse; ai corsi di sommelier, infatti, sono sempre di più le donne che vi partecipano. Inoltre il livello di studio di chi si appassiona a questo settore è spesso laureata o diplomata. Anche nei Paesi dove sta nascendo ora la cultura del vino, come Cina e Giappone, il numero degli interessati ha come protagonista la donna.

Insomma, alle donne del vino e non, noi di Cantina T.E.S.S.A.R.I. auguriamo una buona festa della donna con la migliore compagnia di sempre.. Un buon calice di vino, meglio se Soave Classico!

 

 

 

 

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