Esistono varie teorie per spiegare questa particolare unità di misura, secondo una di queste tutto dipenderebbe dalla forza polmonare degli antichi vetrai che soffiavano il vetro.
Secondo questa teoria infatti, quando nel 1700 si cominciò a capire l’importanza di conservare il vino nel vetro, i soffiatori riuscivano a soffiare bottiglie non più grandi di 65-75 cl così, visto che si cercavano i recipienti più grandi possibili, si optò per le bottiglie da 75 cl.
Secondo alcuni invece dipende dal fatto che una bottiglia di questa grandezza contiene esattamente 6 bicchieri da 125 ml utilizzati nelle osterie.
Altri ancora sostengono che questa unità di grandezza deriva dagli inglesi che misuravano il volume in galloni imperiali. Ogni cassa di vino poteva contenere solo 2 galloni (9 litri) e gli inglesi decisero di inserire 12 bottiglie per ogni cassa…0,75 per ogni bottiglia!