La quinoa è una pianta priva di glutine, ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare.
Originaria del Sud America, la quinoa viene spesso erroneamente considerata un cereale, anche in virtù del suo elevato contenuto di amido; in realtà, però, non appartiene alla famiglia delle graminacee ed è, invece, imparentata con gli spinaci, tant’è che le sue foglie si possono cucinare allo stesso modo e il sapore è molto simile.
Ha numerosissime proprietà nutritive. Nella sua composizione sono presenti due aminoacidi essenziali molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo: lisina e metionina. Quest’ultimo aiuta il metabolismo dell’insulina. Contiene, infine, una buona quota di minerali e vitamine, in particolare magnesio, vitamina C e vitamina E.
La quinoa, pur non essendo propriamente un cereale, può essere utilizzata in cucina in sostituzione di riso, del cous cous, del migli, ecc. Per questo è abbinabile a vini freschi e minerali come il Grisela Soave Classico.
Si parte dalla seguente ricetta base.
- Dopo aver sciacquato abbondantemente i semi di quinoa, far bollire in acqua bollente per circa 15 minuti.
- Occorrono 150 ml di acqua ogni 70 grammi di quinoa (corrispondenti a una porzione). La quinoa è cotta quando i grani si saranno gonfiati e avranno formato un piccolo germoglio bianco.
- A questo punto si può condire a piacimento o utilizzare per ottenere sformati e crocchette.
Immagine del menù de La Peca
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