Nel nostro vino c'è una storia di famiglia

L’evoluzione del marchio Tessari porta oggi il nome proprio di una donna.

Cornelia rappresenta le radici della nostra storia: una grande moglie a fianco di nonno Antonio e una madre forte per Aldo, che ha sviluppato l’azienda nel tempo insieme alla moglie Bianca.

Cornelia è il presente che rivive nel nome della nipote che oggi guida la cantina insieme ai fratelli Antonio e Germano, proiettandosi costantemente verso il futuro.

Antonio e Cornelia

Nel 1933 Antonio Tessari costruisce la prima piccola cantina, origine dell'attuale azienda. Al suo fianco la moglie Cornelia. 

Aldo e Bianca

Aldo, figlio di Antonio e Cornelia, prende successivamente in mano le redini dell'azienda e la fa crescere con tanti sacrifici, insieme alla moglie Bianca.

Antonio, Cornelia e Germano

Oggi la terza generazione alla guida dell'azienda è rappresentata da Antonio, Cornelia e Germano, figli di Aldo e Bianca.

I nostri valori
radicati nel territorio

Siamo la cantina del Soave Classico che crede solo nell’uva Garganega. Dal 1933 ad oggi, dalla vigna alla bottiglia, la nostra idea di vino non è mai cambiata.

La raccolta a mano dell’uva è per noi un gesto rispettoso, lento e sostenibile. Non è solo una tradizione, ma rappresenta molto di più: è il simbolo del nostro legame con la terra che ci nutre da tre generazioni.

100%
Garganega

Abbiamo fatto una scelta di campo, ossia credere solamente nell’uva Garganega, senza compromessi. Dagli stessi tralci, con diverse lavorazioni, otteniamo tutti i nostri vini.

100%
Biologico

Dal 2013 abbiamo adottato la condotta in biologico, perché crediamo fermamente che il rispetto dell'ambiente sia un valore da salvaguardare giorno dopo giorno con ogni piccolo gesto.

100% Soave Classico

Tra le colline che si alzano armoniose attorno alla nostra cantina, si sviluppa la nostra passione per il vino. Un legame profondo con la terra che ci nutre da tre generazioni.

FIVI

Come cantina siamo soci orgogliosi di Fivi, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Una scelta di campo a tutela del nostro prezioso lavoro, dalla vigna alla bottiglia.

Immagini che parlano di noi