Descrizione
Etichetta
“Grisela” è da sempre il soprannome della famiglia Tessari: una dedica sincera alla nostra storia e alle nostre tradizioni radicate nel tempo, valori imprescindibili che caratterizzano i vini di nostra produzione.
Vinificazione
La peculiarità del Grisela sta nel suo percorso di produzione e nel rispetto del territorio: un vino ben bilanciato, da uve 100% Garganega, che trae la sua tipicità dai vigneti collinari della zona del Soave Classico di Monteforte d’Alpone.
L’uva raccolta a mano in cassette di plastica viene diraspata e trasformata in mosto tramite pressatura soffice. Il mosto viene poi fermentato ad una temperatura controllata di 15°, mantenendo il massimo rispetto dei profumi primari della Garganega.
La lunga permanenza sulle fecce fini di fermentazione rende possibile la riduzione della quantità di anidride solforosa da aggiungere al vino. Come? Con il batonnage. Con questo procedimento si rimettendo in sospensione nel vino le fecce fini che si erano depositate sul fondo della vasca favorendo così l’estrazione del glutatione: uno dei più forti antiossidanti presenti in natura.
Otteniamo quindi un vino più complesso, persistente e armonico, con un bell’equilibrio fra profumi e gusto.
Un vino che rispetta e conserva la tipicità della produzione delle nostre colline di Monteforte, cuore del Soave Classico.
Note di degustazione
Il Grisela, con il suo giallo paglierino brillante, è la colonna vertebrale della produzione della cantina; caratterizzato da un intenso profumo di mela e fiori di campo, di sambuco e camomilla, elegante e molto fragrante.
Fresco al palato, con note agrumate, sapide e minerali, secco e deciso; bella persistenza che chiude su una classica nota di mandorla amara. Sintesi mirabile tra piacevolezza e complessità per la capacità di fotografare e restituire fedelmente le caratteristiche del vitigno e della zona.
Abbinamenti
Il Grisela è il vino a tutto pasto per eccellenza.
Potete gustarlo con il classico aperitivo: immaginatevi un’estate, una terrazza, il sole al tramonto e la bottiglia fresca pronta per essere condivisa, cosa volere di più?
Si abbina molto bene a risotti delicati: alle verdure, ai formaggi (il classico Radicchio e Monteveronese), oppure con il pesce (risotto al salmone o ai frutti di mare).
Una semplice pasta al pesto o al pomodoro, uno spaghetto allo scoglio, provare per credere!
In inverno, perché rinunciare al vino bianco, se è il vostro preferito? Provatelo con vellutate di verdure o di legumi.