Vermouth “Utopia di Garganega”

UTOPIA di GARGANEGA VERMOUTH
L’infusione del nostro vino con un’accurata selezione di botaniche officinali, ha dato origine alla nostra UTOPIA di GARGANEGA. Venti botaniche, tra cui spezie e fiori Botaniche che arrivano da dei territori limitrofi, ma non solo.
Ognuna regala una nota particolare e il risultato è un ensemble che racconta con carattere un territorio, portando con sé un’identità inconfondibile. Al gusto è intenso, rotondo, con una chiara nota amaricante che emerge nel finale.

METODO DI PRODUZIONE:
Lavorazione artigianale, 90 giorni di lenta macerazione in small batch da 450 litri

PRINCIPALI BOTANICHE:
assenzio, ireos, genzianella, larice, angelica, lavanda, noce moscata, coriandolo, china.

AROMA: vellutato, fresco, amaricante e rotondo

Alcool: 17,5% VOL

Formato: 750 ML

MODALITA’ DI SERVIZIO:
Lo proponiamo come aperitivo con ghiaccio, una fetta di arancio o la classica buccia di limone, miscelato o, in alternativa, anche come digestivo a fine pasto.

ANNOTAZIONI:
L’eventuale presenza di fondo è indicativa dell’utilizzo di sostanze naturali, quali erbe officinali naturali.

Descrizione

ETICHETTA

La Garganega, dai tanti volti, è l’immagine emblematica che abbiamo scelto per quest’ UTOPIA di GARGANEGA: tre volti per le diverse facce dell’uva Garganega, a simboleggiare la sua versatilità. Volti che sembrano maschere, quasi a sottolineare il lato divertente, giovanile e giocoso di un prodotto ritrovato. Un’insolita veste, per una nuova idea: fresca, intrigante, vellutata.

 

PRODOTTO

Qualcuno dice che l’UTOPIA è semplicemente qualcosa che non è ancora stato provato. E’ con questo spirito che abbiamo sperimentato una nuova idea di Garganega.

Abbiamo conosciuto un noto farmacista della Val di Ledro, legato al Veneto dalle origini della sua famiglia. La storia, la tradizione e le scelte di carattere che ci accomunano, hanno suggellato la nostra collaborazione.

Il VERMOUTH nasce proprio da quest’unione: il nostro vino, aromatizzato con le erbe officinali naturali del Garda.

All’interno ci sono 20 diverse erbe, alcune dalla zona del lago di Garda e altre più generiche come assenzio, china o lavanda. Ognuna regala una nota particolare e il risultato è un ensemble che racconta con carattere un territorio, portando con sé un’identità inconfondibile. Al gusto è intenso, rotondo, con una chiara nota amaricante che emerge nel finale.

 

MODALITA’ DI SERVIZIO

Nel passato lo si beveva più frequentemente da solo, mentre adesso si usa tanto miscelato con i cocktail. Noi lo proponiamo come aperitivo con ghiaccio, una fetta di arancio o la classica buccia di limone, miscelato o, in alternativa, anche come digestivo a fine pasto.

Dalla miscelazione del Vermouth ecco le ricette degli storici cocktail:

– Americano, creato presumibilmente a metà ‘800 nel bar di Gaspare Campari e chiamato anche “Milano-Torino”, dal nome delle due città di origine degli ingredienti base che lo compongono. Si prepara con bitter e Vermouth in parti uguali, oltre all’immancabile spruzzata di acqua di seltz, la scorza di limone e la fettina di arancia.
– Negroni, ideato a Firenze nello storico Caffè Casoni come variante dell’Americano, su richiesta di un cliente. È composto da parti uguali di bitter, Vermouth, gin e una fettina di arancia.
– Sbagliato, un’altra variante che prevede bitter e Vermouth in parti uguali, spumante “Arcerus” in sostituzione dell’acqua di seltz (o del gin).

 

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